Gambettola – RICCI GIORGIO SRL
Descrizione del prodotto/servizio
È la storia di un’impresa familiare cresciuta nel tempo, il suo fondatore Ricci Giorgio già negli anni 60 fondò la ditta iniziando il commercio dei ricambi nuovi ed usati in tutto il mondo, lo si può definire un “precursore del riciclo”. Oggi il nostro motto è “Abbiamo smesso di vendere ed abbiamo iniziato ad aiutare” (Zig Zaglar)L’azienda dispone di un ampio magazzino in continuo riallestimento di motori e ricambi di cambio, trattori e macchine agricole. veicoli industriali, pullman, macchine movimento terra e navali delle principali marche italiane e straniere. Nello specifico vendita all’ingrosso ed al dettaglio di parti di ricambio per autocarri e mezzi pesanti.
Descrizione delle politiche di sostenibilità
Può sembrare strano che una società che commercia in pezzi di ricambio industriali si possa definire sostenibile o meglio ancora “ad impatto positivo”, ma è proprio il concetto che sta alla base del riciclo che ha portato alla nascita della nostra azienda. Sin dalla notte dei tempi, l’uomo si è adoperato nel riutilizzo sia delle risorse che dei materiali finiti. vuoi per la scarsità delle materie prime, vuoi per una forma di risparmio, o semplicemente per una forma d’arte, l’uomo ha imparato a reimpiegare certi materiali o certi prodotti, a volte semplicemente riutilizzandoli ma spesso anche lavorandovi dando loro nuova vita. Il nostro commercio si fonda su questo concetto: cercare materiale che per altri è obsoleto o inutile e rivenderlo a chi ne ha interesse. Il rifiuto prodotto non viene mai buttato ma ceduto a ditte specializzate che lo lavorano, lo fondono, o comunque mettono in campo tutte quelle competenze per dare nuova vita al rifiuto. La gestione del materiale per ditte come la nostra è soggetta ad una attenta gestione al fine di consentire un impatto totalmente sostenibile all’ambiente circostante.Amo la natura e la cosa che mi ha spinto ad aderire alla proposta è la realizzazione del bosco per Gambettola. In particolare il portare avanti l’idea proseguendo nel tempo la gestione di questo polmone verde affinchè rimanga patrimonio del paese, essendo prima di tutto genitore ed anche nonna, ritengo sia il lascito migliore per le generazioni future.
