Area Sociale
In questa direzione, tre associazioni di volontariato del territorio quali Auser Verona, Il Gabbiano e Movimento Cristiano Lavoratori hanno scelto di aderire al progetto Verona Città ad Impatto Positivo e saranno dotate ciascuna di un veicolo, destinato agli accompagnamenti di persone con fragilità. Due auto Yaris e un Fiat Doblò saranno a disposizione di chi ha più bisogno.
Si tratta di uno strumento fondamentale per garantire autonomia negli spostamenti e rendere accessibili servizi essenziali, attività sociali, momenti di cura e opportunità educative. Attraverso la consegna di questi mezzi, il volontariato locale diventa parte attiva e operativa di un sistema che sostiene le famiglie e rafforza i servizi del territorio.
Area Culturale
Il percorso di Verona Città ad Impatto Positivo si arricchisce inoltre con il contributo al mondo scolastico: tre istituti di istruzione parteciperanno al progetto attraverso una sessione formativa dedicata agli Obiettivi dell’Agenda 2030.
Studenti e studentesse degli Istituti Stimmatini, Engim Veneto e Fortunata Gresner saranno coinvolti in attività pensate per accrescere la consapevolezza sui temi della sostenibilità, dell’inclusione e della cittadinanza attiva, sviluppando competenze e responsabilità fondamentali per il futuro della comunità.
Questa sinergia tra volontariato, istituzioni e scuole dimostra che il cambiamento nasce quando le reti territoriali si attivano per il bene comune. Verona sceglie così di crescere come città più accessibile, partecipata e capace di offrire opportunità a tutti, valorizzando la collaborazione come motore di impatto positivo.
La comunità si costruisce insieme, passo dopo passo, rete dopo rete.















